Lo sportello relativo al Bando Marchi + 2023 aperto alle 9,30 del 21 novembre si è chiuso lo stesso giorno per esaurimento dei fondi disponibili.
Le risorse disponibili pari a 2 milioni di euro erano le stesse del 2022, ma nel 2022 il bando è rimasto aperto due settimane. Per far fronte a questo andamento del tutto imprevedibile di adesione alla misura anche quest’anno lo studio dell’avvocato Masetti si è strutturato e con una task force di dieci persone e ha completato il caricamento delle 49 domande di finanziamento in quattro ore.
La somma complessiva richiesta a fondo perduto è di ca. 130.000 euro.
Non un finanziamento ingente, il massimo è di 25.000 euro ad impresa, ma che può consentire ad una PMI di affrontare con serenità la registrazione del proprio segno distintivo e salvaguardare la propria identità aziendale nel momento in cui si affaccia su mercati esteri.
Per le aziende che non hanno ottenuto la registrazione (per i marchi dell’Unione Europea) o la pubblicazione (marchi internazionali) in tempo nessuna paura, si tratta di una misura strutturale che viene finanziata ogni anno.
Un invito e un consiglio alle imprese è quello di non attendere ma di procedere con tempestività ai nuovi depositi, sarà comunque possibile ottenere l’agevolazione.
Per quanto riguarda i dubbi che molto spesso le imprese manifestano:
“ma siamo sicuri che ci siano i fondi?”
“non è che poi invece dell’80% ci danno il 30%?”
“ma se poi non accolgono la domanda?” per citarne alcune, possiamo fornire forti e fondate rassicurazioni.
Lo studio Masetti segue questi bandi sin dal 2012 e ha un esito positivo di quasi il 100%. Le poche domande rifiutate in tutti questi anni riguardavano pagamenti fatti con modalità non tracciabili e la mancata consegna da parte dell’azienda nei termini dei documenti richiesti.
Secondo l’avvocato Masetti la finanza agevolata legata agli strumenti di valorizzazione della proprietà industriale rientra nei compiti e nei doveri di informazione che ha il consulente in proprietà industriale nei confronti delle imprese.
Lo studio seguendo sia le attività di registrazione che le attività di presentazione delle domande di finanziamento è in grado di supportare l’azienda nel migliore dei modi. Già nella fase di registrazione vengono individuate le opportunità di finanziamento e le strategie più opportune, inoltre al momento della collazione dei documenti per l’adesione al bando molte delle informazioni necessarie sono già nella disponibilità dello studio che in questo modo non pesa sulle attività ordinarie dell’azienda.
Lo studio è a disposizione per chiarimenti e approfondimenti.
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