Bandi MISE a sostegno degli investimenti in proprietà intellettuale: marchi, brevetti e design: innovazione a costo zero … o quasi. Negli ultimi tempi si è assistito a una evoluzione che ha portato alla maggiore consapevolezza da parte di tutti gli attori del sistema economico, sia pubblici che privati, dell'importanza strategica della proprietà industriale, riconosciuta come fattore competitivo e di crescita soprattutto per le piccole e medie imprese.
Con il decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 le misure di sostegno all’innovazione messe a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) sin dal 2012 sono diventate strutturali. Annualmente il direttore generale per la lotta alla contraffazione-Ufficio italiano brevetti e marchi – emana un atto di programmazione circa l'apertura dei bandi relativi alle misure agevolative denominate Brevetti+, Marchi+ e Disegni+, al fine di stabilizzare il sostegno alle piccole e medie imprese per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.
Anche il Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza 8(PNRR) si è occupato di proprietà industriale: “il sistema della proprietà industriale costituisce un elemento fondamentale per proteggere idee, attività e processi generati dall'innovazione e assicurare un vantaggio competitivo a coloro che li hanno generati”. Il Bando Brevetti + del 2022 è stato finanziato per un terzo (10 ml di euro) con fondi del PNRR.
I bandi MISE prevedono finanziamenti a fondo perduto che hanno lo scopo di fornire sostegno alle piccole e medie imprese per la valorizzazione di titoli di proprietà industriale.
Si tratta di misure estremamente interessanti in quanto la percentuale di finanziamento arriva fino al 90% delle spese ritenute ammissibili.
In successivi articoli illustreremo uno per uno questi bandi per fornire strumenti di valutazione alle imprese interessate e di cui il presente post costituisce solo una premessa.
In via preliminare si ritiene opportuno fornire alle imprese una roadmap perché possano usufruire di queste opportunità. L’avviso circa i bandi MISE normalmente è datato luglio, i singoli bandi vengono pubblicati all’inizio di agosto con apertura degli sportelli alla fine di settembre/ ottobre.
È necessario che le aziende si preparino per tempo e svolgano a partire da ora le azioni e le istruttorie necessarie per poter accedere a queste misure di finanza agevolata
Ma come deve agire l’azienda per valutare le opportunità di accesso a questi finanziamenti?
In primo luogo, è necessario un esame obiettivo dell'azienda, la misurazione dello "stato di salute" per quanto riguarda l'individuazione e la gestione dei beni immateriali, la verifica dell'attitudine dell'azienda alla gestione della proprietà industriale.
L'individuazione di criticità nella gestione strategica consente di focalizzare l'attenzione sugli elementi che possono condurre alla ottimizzazione degli investimenti in marchi, brevetti, design.
Si procede quindi alla individuazione degli asset immateriali e alla predisposizione degli strumenti di tutela più adatti.
Infine, quale ultimo step si procede all’individuazione e l’analisi preventiva delle opportunità di finanziamento legate ai diritti di proprietà industriale.
Non esistono solo i finanziamenti MISE ma a sostegno dei costi sostenuti dalle impese nella promozione e valorizzazione di processi di innovazione possiamo contare anche su finanziamenti europei (come il Fondo per le PMI «Ideas Powered for business»), bandi regionali e locali, misure di fiscalità agevolata come credito d’imposta e patent box… ma questo è un altro articolo.
Una puntuale analisi delle modalità di gestione di marchi, brevetti, design consentirà di individuare strumenti di finanza agevolata legati alla gestione del capitale intangibile.
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